MTB / e-MTB
Percorso Arancione
32K 750 D+
Percorso da percorrere in mountain bike
Dalla partenza nella Valle di Vado presso la SOMS “Pace e Lavoro” si percorre un tratto asfaltato che attraversa la frazione e porta fino a Sant’Ermete lungo Via Pertinace, in prossimità del ponte sul Torrente Segno, denominato Ponte dell’Isola, si prosegue per Via Vezzi lungo una strada asfaltata dove sono presenti manufatti rurali e ponti storici in pietra fino al mulino Tavian. Si prosegue in una strada sterrata/sentiero, con alcuni tratti di media difficoltà e piccoli tratti che superano guadi naturali del torrente fino a giungere ad un bivio in prossimità di un ponte sul torrente. Si prosegue verso destra fino alla SMS “Fratellanza Segnese” su Via Grillo, dove verrà allestito un piccolo punto di ristoro ed informazioni. Proseguendo sulla strada asfalta in Via Peluffo direzione Nord, imboccare a sinistra Via Nino Bixio e continuare verso Via San Bernardo, attraversando parte della frazione di Segno in un contesto rurale e tipicamente ligure.
Entrando quindi nella zona boscata e prendendo la strada sterrata indicata si inizia a salire con un buon grado di dislivello fino alle case in località “Campo Ferrato”, tratto dalla pendenza piuttosto impegnativa. Si giunge così alla strada sterrata che conduce sino al parco giochi realizzato in località Campo dei Francesi, così chiamato perché sul finire del ‘700 è stato punto di raccolta e di sosta delle truppe francesi che sbarcavano a Vado per combattere il nemico austro-sardo.
La strada prosegue quindi in falso piano verso La Colletta (o Rocca dei Corvi Sud), verso la cosiddetta “Sliggia” e conduce al quadrivio sotto la Rocca dei Corvi attraversando una strada in area boscata con alcuni tratti sconnessi e di difficoltà medio-difficile.
Ora la strada inizia a scendere arrivando a Cian da Barca, e da qui al quadrivio che porta all’incrocio con Via dei Tedeschi, la strada che collega la frazione di Segno al comune di Vezzi, sul percorso sono presenti una serie di punti panoramici della rada Vadese e Ligure dell’entroterra ligure. Da osservare che il tratto è una zona pietrosa per cui è importante avanzare lentamente con un buon grado di capacità di guida e padronanza del mezzo.
Al quadrivio ci sarà un piccolo punto di ristoro dopodiché’ si proseguirà salendo verso la strada che porta alla Rocca dei Corvi. Anche qui la pendenza risulta significativa per chi usa le mtb muscolari.
Arrivati ad un successivo bivio, indicato con tabella dedicata, c’è la possibilità di arrivare alle Rocche dei Corvi, straordinario punto panoramico, attraversando un faggeto e noccioleto selvatici, lungo un percorso paesaggisticamente suggestivo e ricco di importanti testimonianze storiche della Resistenza partigiana e punto logistico del distaccamento partigiano Calcagno. Giunti in cima alla Rocca dei Corvi si percorre all’inverso il percorso di andata fino a località “Rocche Bianche” ove è possibile visitare il monumento ai Caduti.
Di qui si ritorna per la vecchia strada all’agglomerato “Cà di Gatti” e al quadrivio precedente, si prosegue scendendo sulla strada sterrata che conduce alla strada e dopo aver oltrepassato l’asfalto si prosegue lungo la sterrata double track che porta a Vezzi Portio per poi scendere alla Sorgente di San Martino e all’ omonima area pic-nic.
Scendendo ancora si raggiunge il quadrivio della Sella Berba, da qui il Pian delle Strie e successivamente la Gola delle Natte, un ampio colle boscoso chiamato così per la presenza di alcune querce da sughero. Si continua aggirando il Bric Colombino per poi arrivare ad un quadrivio; proseguendo diritti si raggiunge il pianoro della Gola del Trevo con vista panoramica su Spotorno e sul golfo di Noli e il castello di Monte Ursino incrociando la partenza di alcuni Trail dedicati alle mtb.
Passato il pianoro (da notare la forte inclinazione dei pini dovuta al vento di Tramontana) si prosegue in direzione del Monte Mao (440 m), punto estremamente panoramico su tutto l’arco della costa ligure.
Dopo aver ammirato il panorama si ritorna al pianoro della Gola del Trevo per imboccare la discesa che porta alla frazione Valle di Vado seguendo la strada sterrata, ove è nuovamente richiesto un buon grado di capacità di guida e di padronanza della mtb.
Seguendo le indicazioni, arrivati sull’asfalto si prosegue la strada che porta al borgo Navarrè giungendo così sulla strada principale e fino ad imboccare la nuova passerella nella Valle di vado e ritornando al punto di partenza.
Il percorso necessita di un buon grado di capacità di guida della MTB, si distingue per un grado di media e difficile percorrenza e, per chi deciderà di percorrere il tour con mtb tradizionale, necessita di un buon grado di allenamento e preparazione per cui è necessario prendere visione del profilo altimetrico, del dislivello e della lunghezza.
Alcune note:
- È obbligatorio l’uso del casco durante tutto il percorso.
- Il tour non competitivo, si svolgerà in autonomia e attraversa in parte strade pubbliche e private anche chiuse al traffico. È obbligatorio rispettare le regole del codice stradale italiano.
- È previsto l’impiego di ambulanze, soccorso alpino e punti fissi di assistenza sanitaria ed uno permanente per altro è necessario ed obbligatorio leggere attentamente le indicazioni alla partenza ed il regolamento
- Il percorso sarà segnalato a partire dal mese di ottobre e pubblicato sul portale dedicato. La segnalazione completa e definitiva del percorso sarà allestita a ridosso della manifestazione.
- Siccome il tour si svolge su terreni montuosi e collinari, per cui le condizioni meteo potrebbero cambiare velocemente e senza preavviso. Ogni partecipante dovrà essere preparato ed equipaggiato con abbigliamento adeguato a qualsiasi condizione meteo compresa pioggia.
Percorso su Komoot:
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