TREKKING
Percorso Rosso
22 Km 800 D+
Percorso ad anello per esperti
Dalla partenza nella Valle di Vado in prossimità della SOMS “Pace e Lavoro” si percorre un breve tratto asfaltato che attraversa la frazione e porta all’imbocco del Sentiero dei Partigiani, percorso in fase di allestimento e prossimo museo diffuso della Resistenza Vadese. Lungo il percorso infatti si incontrano dapprima il memoriale intitolato ai partigiani Pietro Sacco e Giulio Bertola e poi, dopo un breve stacco in salita, si raggiunge la località Costalunga (punto panoramico su Savona e il golfo di Genova) e le panchine dei partigiani Armando Barisione e Francesco Vernazza.
Lasciata la panchina di Vernazza sulla destra, il percorso prosegue in direzione “Campoferrato” e da lì verso il “Campo dei Francesi”, così chiamato perché sul finire del ‘700 è stato punto di raccolta e di sosta delle truppe francesi che sbarcavano a Vado per combattere il nemico austro-sardo. Di li proseguire in falso piano verso “La Colletta” (o Rocca dei Corvi Sud). Dal quadrivio imboccare la strada che sale alla Rocca dei Corvi a quota 793 m (punto più elevato dell’intero percorso con bellissima veduta panoramica sull’intero territorio e sul Golfo) attraversando nel mentre una serie di continui punti panoramici sulla costa e sull’entroterra ligure. Ora la strada inizia a scendere arrivando a “Cian da Barca”, e da qui al quadrivio che conduce all’incrocio con “Via dei Tedeschi”, la strada che collega la frazione di Segno al comune di Vezzi Portio. Dopo aver oltrepassato l’asfalto si passa ad un sentiero che conduce al Bric del Forno (539 m) per poi scendere alla Sorgente di San Martino e all’ omonima area pic-nic.
Proseguendo la discesa si raggiunge il quadrivio della Sella Berba, da qui il Pian delle Strie e di seguito la Gola delle Natte, un ampio colle boscoso chiamato così per la presenza di alcune querce da sughero. Si continua aggirando il Bric Colombino per poi arrivare ad un quadrivio; proseguendo diritti si raggiunge il pianoro della Gola del Trevo con vista panoramica su Spotorno e sul golfo di Noli e il suggestivo Castello di Monte Ursino.
Terminato il pianoro (da notare la forte inclinazione dei pini dovuta al vento di Tramontana) si prosegue in direzione del Monte Mao (440 m),punto estremamente panoramico su tutto l’arco della costa ligure. Dopo aver ammirato il panorama tornare al quadrivio lasciato in precedenza per imboccare la discesa che porta alla frazione di Sant’Ermete. Giunti sull’asfalto, seguire la strada che porta all’antica chiesa, edificata nel 1050 in memoria del martire romano Sant’Ermete e attraversando il borgo antico ritornare sulla strada principale fino all’incrocio con il ponte della Borgata Carpineta. Si supera il ponte e si entra nella borgata.
La strada, tipica e caratteristica crosa ligure, conduce nuovamente sull’asfalto e costeggiando la zona artigianale della Valle di Vado porta alla Chiesa di Nostra Signora Regina della Pace e da qui al punto di partenza presso la SOMS Pace e Lavoro.
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